SDO (Sindrome da Defecazione Ostruita), anche chiamata stipsi rettale dissinergica: quadro clinico caratterizzato da una alterata dinamica evacuativa (defecatoria). In poche il parole il paziente ha una defecazione difficoltosa, scarsa, o ritardata, non completa (percepisce l’ampolla rettale ancora piena), e percepisce una sorta di ostruzione meccanica a livello del retto; a volte l’evacuazione è dolorosa e scatena i sintomi pelvici. Il paziente tende ad usare lassativi, e spesso ad abusarne, o manovre manuali per scaricarsi.
INCONTINENZA FECALE: è un difetto della funzione evacuativa caratterizzata dalla incapacità di controllare volontariamente l’emissione di gas e/o feci ed a procrastinare l’evacuazione ad un momento sociale idoneo. In pratica il paziente non è in grado trattenere gas, muco (soiling), feci liquide o feci solide. In termini medici si parla anche di incontinenza anale e di incontinenza rettale.
Intervento rieducativo in caso di ENTEROSTOMIA: l’enterostomia è un abboccamento della cute di un segmento di intestino tenue (digiunostomia: sul tenue prossimale, ileostomia: sul tenue distale), che di solito viene asportato chirurgicamente per diversi motivi (tumori del colon, etc) . Quando il paziente viene ricanalizzato necessita di un ciclo di rieducazione per migliorare o recuperare la continenza anale.